Biblioteca Civica Bertoliana

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Outdoor educazione senza confini

Outdoor educazione senza confini

Quando il tetto è il cielo e le pareti sono orizzonti: crescere all'aria aperta Non fa troppo freddo per uscire a giocare? È sicuro lasciare che i bambini si arrampichino sugli alberi? E se i nostri figli avessero bisogno della natura più di quanto immaginiamo? Con queste e altre domande, Federica Pepe ci guida alla scoperta dell'outdoor education, un approccio pedagogico che trasforma la natura in una grande aula a cielo aperto. Attraverso il racconto di esperienze vissute in prima persona in Svezia, l'autrice ci invita a mettere da parte le paure e i pregiudizi per riscoprire il valore educativo del contatto con l'ambiente. Outdoor educazione senza confini è quindi un viaggio nel cuore di un metodo che promuove autonomia, resilienza e creatività, immergendo i piccoli in un mondo di stimoli autentici. Dai boschi innevati ai cortili delle scuole, Federica descrive una quotidianità fatta di abiti impermeabili e nanne all'aperto, ma anche di mani che scoprono, occhi che osservano e menti che imparano. Infatti, come dice l'autrice, «l'outdoor non è solo un luogo in cui ci si colloca, ma è anche ciò che i bambini imparano nel momento in cui osservano la natura, raccolgono un pezzo di legno, scoprono cosa accade se si lancia lontano un sassolino». Con uno sguardo appassionato e una narrazione che intreccia riflessioni pedagogiche, aneddoti famigliari e spunti pratici, il libro offre ispirazione per genitori, educatori e chiunque desideri ripensare il rapporto con la natura, trasformandola da sfondo a protagonista di una crescita libera e indipendente. Con un contributo di Danilo Casertano, responsabile degli Asili nel bosco e del movimento Scuole Naturali.

Se i gatti potessero parlare

Se i gatti potessero parlare

Nel nuovo romanzo “Se i gatti potessero parlare”, Marzio Montecristo e la sua squadra di "investigatori del martedì" sono di nuovo al centro dell'azione. Questa volta la libreria Les Chats Noirs, gestita da Marzio, viene scelta come location esclusiva per il lancio del romanzo “Maestrale di sangue”, ultima opera di Aristide Galeazzo, uno degli scrittori di gialli più celebri d’Italia. Per l’occasione, l’editore Polpicella ha organizzato un evento senza precedenti: il tour promozionale del libro a bordo di una nave che circumnavigherà la Sardegna. La loro libreria diventa così una "libreria galleggiante" dove i lettori potranno partecipare a presentazioni al chiaro di luna e tornare a casa con una copia autografata. Il progetto, chiaramente ispirato a “Assassinio sul Nilo”, sembra perfetto per catturare l’attenzione del pubblico, ma Marzio non è molto entusiasta. Tuttavia la sua collaboratrice Patricia lo convince ad accettare, sottolineando l’opportunità economica che l’evento potrebbe rappresentare per la libreria, da tempo in difficoltà finanziarie. Pur con riluttanza Marzio si imbarca nella nuova avventura portando con sé il suo team composto da Maina, Camilla Solinas, Fra Raimondo e naturalmente i due gatti neri, Miss Marple e Poirot, ormai il vero simbolo di ogni successo editoriale. Quella che Marzio descrive come una “vacanza spesata” si trasforma però ben presto in una serie di eventi che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. È l’inizio di una nuova indagine intricata e il team di Marzio, insieme ai loro inseparabili felini, dovranno districarsi in una rete di inganni e pericoli per svelare la verità

La strada giovane

La strada giovane

Nino, giovane panettiere siciliano, viene catturato dopo l’8 settembre. Dell’armistizio non ha capito granché, credeva che i tedeschi lo rispedissero a casa dalla sua famiglia, nelle Madonie, invece quel treno lo ha portato in un campo di prigionia oltre le Alpi, a patire fame, freddo e paura. Nino è un IMI, un internato militare, senza nemmeno i diritti di un prigioniero. Qualche conforto gli viene dall’amicizia con Lorenzo, un giovane toscano spigliato, che con lui lavora nelle cucine governate dal Piemontese, un gigantesco macellaio. Insieme, i tre colgono l’occasione dello scompiglio per i festeggiamenti di capodanno del ’44 per fuggire. Ma fuori il freddo, la fame e la paura non mordono meno: orientarsi non è semplice, trovare cibo e riparo è un’impresa, e la gente è terrorizzata e feroce. La Sicilia sembra irraggiungibile e Nino lascia sul terreno, chilometro dopo chilometro, innocenza e giovinezza. Eppure, a sorreggerlo nel suo interminabile viaggio attraverso i territori occupati dai nazisti, dove combattono le bande partigiane e continuano i bombardamenti, e poi nella devastazione di un Sud martoriato dall’avanzata degli Alleati, c’è il ricordo della bellezza, il calore degli affetti. Mentre si nutre con le lumache rosse che emergono dal terreno dopo la pioggia, emergono anche le sue memorie: la festa del Santo a Ferragosto, il profumo di burro e vaniglia dei biscotti preparati dal padre, il sapore dei babbaluci in umido, l’emozione della Targa Florio, la celebre corsa automobilistica. E il calore dei baci di Maria Assunta che, forse, lo sta ancora aspettando e che lui desidera riabbracciare a ogni costo. Ispirato a una storia familiare, "La strada giovane" è il primo romanzo di Antonio Albanese, che rivela un talento per la narrazione tesa, a tratti drammatica, venata di tenerezza. Nino è un protagonista struggente e vero, di cui è impossibile non innamorarsi.

Viaggio al termine della vita

Viaggio al termine della vita

Il libro fu pubblicato per la prima volta in tedesco nel 1983 con il titolo Auf den Spuren eines Selbstmords (Alla ricerca di un suicidio), per poi essere ampiamente riscritto in turco dall’autrice e ripubblicato nel 1984. Ancora inedito in Italia, è stato finalmente tradotto, con merito, da Giulia Ansaldo e pubblicato da Crocetti nella collana Mediterranea. Definirlo semplicemente un “diario di viaggio” è riduttivo: la scrittura di Tezer Özlü – che spesso sconfina nella prosa poetica – si sviluppa attraverso frammenti e associazioni, alternando le memorie del viaggio a riflessioni sul proprio passato e sul suo presente di donna e scrittrice. Nel raccontare le tappe del pellegrinaggio sulle tombe di Kafka, Svevo e Pavese, Özlü rievoca la difficile infanzia in Turchia, le città che ha abitato, amori presenti e passati, lasciando emergere il suo irrefrenabile bisogno di libertà dai vincoli sociali e la complessità del legame tra vita e scrittura, che è sempre stata al centro della sua ricerca artistica. Afflitta da un terribile mal di denti e da problemi di insonnia (“Non ho mai aspettato niente nella mia vita quanto il sonno”), la scrittrice – partendo da Berlino – in pochissimi giorni attraversa Amburgo, Praga, Vienna, Zagabria, Belgrado, Niš, Trieste, Venezia, Torino e Santo Stefano Belbo. Si muove in treno, in autobus, a piedi, in macchina, alla scoperta dei luoghi legati ai suoi scrittori del cuore, trovando nelle loro parole la forza per proseguire nonostante un invincibile dolore esistenziale: “È dai morti che prendo il coraggio di vivere. Dai morti che ho vissuto nei loro racconti. Dai morti che sono riusciti a trasformare questo mondo in un mondo vivibile. Dai morti che hanno detto, scritto, offerto ciò di cui il mondo ha bisogno”. Se la visita alla tomba di Kafka, nel cimitero ebraico di Praga, le infonde un senso di profonda serenità, come se non volesse andare da nessun’altra parte (“Forse perché Kafka ha provato un dolore più profondo del tuo stesso mondo?”), il passaggio a Trieste e l’incontro con Letizia, la figlia di Italo Svevo (“Letizia, che ha imparato l’inglese da James Joyce”), le riporta alla memoria quei momenti terribili della sua infanzia a Istanbul, quando leggeva La coscienza di Zeno tra i disordini e le bombe, e si trovava a invidiare i personaggi che passeggiavano per i viali della città...

Il circolo delle donne di Manhattan

Il circolo delle donne di Manhattan

New York 1902. Quando a Florence Jaffray “Daisy” Harriman, esponente dell'alta società della Gilded Age, viene negato il pernottamento al Waldorf Hotel perché priva di accompagnatore, la giovane decide che le cose devono cambiare una volta per tutte. Nasce così il progetto del Colony Club, il primo circolo femminile di Manhattan, uno spazio dove le donne possono riunirsi, discutere nuove idee e far sentire la propria voce. Elsie de Wolfe, attrice molto nota, ha senso estetico e occhio per l'arredamento, ma la sua carriera è in stallo. Così, quando Stanford White – l'architetto ingaggiato per progettare la sede del club – le chiede di occuparsi degli interni, Elsie vede in questa opportunità l'occasione per contribuire a una causa importante. Nora Bromley, cresciuta nelle zone più popolari della Lower East Side, è determinata a diventare architetta, nonostante l'ostilità e i continui sabotaggi da parte dei colleghi uomini. Quando White, il suo capo, le propone di lavorare come assistente di Elsie (un'attrice!), lei si sente in parte svalutata, ma accetta di partecipare al progetto del Colony. Daisy, Elsie e Nora sono diversissime tra loro ma hanno un obiettivo comune: rivendicare il proprio posto in un mondo fortemente dominato dagli uomini. E il Colony Club sarà per loro e per molte altre un punto di riferimento per la lotta contro le discriminazioni, gli stereotipi e i pregiudizi in nome della libertà, dell'emancipazione e dei diritti civili.

Inghilterra, Galles

Inghilterra, Galles

Il vertiginoso skyline di Londra guarda dall’alto un’isola verde fatta di campagne .crivellate di castelli e cattedrali, dimore signorili e deliziosi paraggi dal fascino ammaliatore, tomboli con acquitrini per il birdwatching, scogliere d’ogni foggia e colore, coste accidentate e sentieri, dinamiche città approdate nel futuro da un passato industriale. E ancora l’arte, la letteratura e la musica, il rito del pub, gli eventi internazionali. Tutto è raccontato con passione nella nuova Guida Verde, impreziosita da centinaia di foto, un ampio corredo cartografico e una sezione con i suggerimenti per organizzare al meglio il viaggio. Sommario: Popoli culture ambiente; Londra; Il Sud-Est dell’Inghilterra: Brighton, Canterbury, Oxford, la valle del Tamigi; Il Sud-Ovest: Bristol, la Cornovaglia, le Cotswold Hills, Stonehenge; Birmingham e le Midlands; L’Est: Cambridge, Lincoln, il Norfolk e il Suffolk; Manchester, Liverpool e Il Nord; Il Galles: Cardiff, Swansea,lo Snowdonia National Park; Informazioni pratiche. Alcune novità in questa guida: Nella valle del Tamigi da Windsor a Eton, toccando deliziose località fluviali; Passeggiate con vista lungo le White Cliffs di Dover; Vagabondaggi letterari: dai luoghi di Jane Austen alla Hogwarts di Harry Potter fra Oxford e Londra; Dymchurch Railway, la ferrovia in miniatura fra Hythe e Dungeness; I migliori birrifici delle Midlands e i pub di campagna del Sud-est inglese; Zaino in spalla lungo il Wales Coast Path, sul litorale gallese tra spiagge, scogliere e dune; Dal Beatles Trail, il magico tour nei luoghi dei Fab Four, alla sorprendente scena musicale di Birmingham: tanti spunti per un turismo musicale; Gita alle Farne Islands, tra pulcinella, urie e gazze marine; La street art di Banksy a Bristol; A caccia di fossili nella Jurassic Coast fra Dorset e Devon.

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