La ritirata di Russia
Sul fiume Don con Giulio Bedeschi e le centomila gavette di ghiaccio
In occasione della 95a Adunata Nazionale degli Alpini la Biblioteca Bertoliana di Vicenza dedica a Giulio Bedeschi e ai soldati dell'Armata Italiana in Russia (ARMIR) l'esposizione La ritirata di Russia. Sul fiume Don con Giulio Bedeschi e le centomila gavette di ghiaccio.
Giulio Bedeschi (Arzignano, 1915 - Verona, 1990), alpino, medico e scrittore, tra l'estate 1942 e l'inverno 1943 partecipò come ufficiale medico alla Campagna di Russia nei ranghi del "Gruppo Conegliano" della Divisione alpina "Julia". Testimone dello sfascio delle truppe dell'Asse sul fronte orientale e della conseguente tragica ritirata, trasse da questa esperienza materia e ispirazione per la sua produzione letteraria, di cui Centomila gavette di ghiaccio è l'opera più conosciuta.
La ritirata di Russia ha rappresentato uno degli eventi bellici del Novecento di maggiore impatto sulla memoria collettiva del nostro Paese. Le enormi perdite, di cui la metà furono Alpini, hanno riguardato migliaia di famiglie e coinvolto emotivamente tutto il popolo italiano.
La mostra ripercorre la vicenda umana dell'ARMIR consumatasi nella steppa russa durante l'inverno 1942-1943, attraverso le fotografie e le parole di Giulio Bedeschi, il cui celebre romanzo Centomila gavette di ghiaccio fu premiato sessant'anni fa con il prestigioso Premio Bancarella.
Partendo dalla propria esperienza personale Bedeschi seppe scrivere un resoconto (scrupoloso e di esemplare chiarezza) della tragedia vissuta dagli alpini dell'ARMIR, comunicandone tutto l'orrore unito al valore e alla dignità dei suoi uomini.
L'esposizione è realizzata con fotografie originali (alcune realizzate da Bedeschi stesso, altre a lui donate) provenienti dall'archivio dello scrittore arzignanese conservato in Bertoliana. Le immagini sono commentate da intensi passi tratti dal famoso romanzo.
Per marcare la drammaticità degli eventi dell'inverno 1942-1943 e per richiamare alla memoria i caduti di Russia sono esposte una gavetta e una borraccia del tempo, prestate per l'occasione dal Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza.
La mostra ricorda i centomila caduti e dispersi durante la ritirata di Russia e offre spunti di riflessione sulla guerra e le sue conseguenze.
In occasione della mostra, la Biblioteca Bertoliana ha allestito una vetrina in Saletta Opac di Palazzo San Giacomo. Sono esposti alcuni documenti del fondo archivistico Carte Giulio Bedeschi tra cui le fotografie originali della campagna di Russia, la bozza del romanzo Centomila gavette di ghiaccio e la sua prima edizione a stampa. La vetrina sarà visitabile dal 2 al 15 maggio.
Orari della mostra
Palazzo Cordellina, contrà Riale, 12, Vicenza, dal 4 maggio al 2 giugno 2024:
martedì – venerdì | ore 10 -18
sabato – domenica | ore 15.30 – 19.30
Visite guidate
Tutti i mercoledì di maggio alle 17.00 sarà possibile partecipare alle visite guidate gratuite alla mostra, presentandosi al bookshop di Palazzo Cordellina
Aperture straordinarie:
9 maggio ore 10 - 23
Reading “ Centomila gavette di ghiaccio: monologo teatrale per coro e voce tratto dall’opera omonima di Giulio Bedeschi” di e con Andrea Brugnera e la partecipazione del coro A.N.A. di Novale, sezione di Valdagno (VI)
10 – 11 – 12 maggio ore 10 - 20
95a Adunata Nazionale degli Alpini
18 maggio ore 15,30 10 - 21
Notte Europea dei Musei 2024
Ingresso libero
Per informazioni:
Settore Antico
Sede di Palazzo San Giacomo
Contrà Riale 5, Vicenza
tel.: 0444 578215
mail: settoreantico.bertoliana@comune.vicenza.it