La strenna: un dono per il Natale
La strenna, o strenna natalizia, è un regalo che si usa fare o ricevere a Natale o in occasione di festività particolari, di ricorrenze annuali.
Tale usanza discende da una consuetudine degli antichi romani, che si scambiavano doni augurali durante il periodo dei Saturnalia, che si celebravano a Roma dal 17 al 23 dicembre. Durante i festeggiamenti in onore del dio Saturno, lo scambio di doni aveva un preciso significato simbolico: sostituire, temporaneamente, l’ordine prestabilito della società gerarchica con uno fondato sui valori della reciprocità e della generosità.
Il termine “strenna” deriva dal latino strēna, probabilmente di origine sabina, con il significato di “presagio, augurio” e, conseguentemente, di “regalo di buon augurio”. Secondo Varrone, l’uso delle strenae, ad indicare i doni augurali scambiati in occasione dei Saturnalia, risale alla fondazione dell’Urbe, quando Tito Tazio, re sabino, poi re di Roma, raccolse, per primo, il ramoscello di una pianta (arbor felix) posta nel bosco sacro della dea Strenia, come buon auspicio per il nuovo anno.
Da questa consuetudine venne mutuata nel corso del XIX secolo la definizione di “strenne editoriali” o “libro strenna”, col significato di libri o edizioni pubblicate in prossimità delle feste, in particolare, natalizie, in cui è costume scambiarsi i regali. Si tratta di edizioni particolari, più curate e con finiture di lusso, che, generalmente, vengono poste sul mercato nella prima settimana di dicembre, con lo scopo di fungere da tradizionale regalo per le festività natalizie.
Le strenne presenti in bacheca coprono un arco temporale che va dal 1834 al 1905. Diverse per tipologia e per contenuti, tracciano un significativo percorso nell’ampio patrimonio della Bertoliana. Tipologia testuale poco conosciuta ai nostri giorni, la strenna era invece molto comune e apprezzata tra la metà del XIX secolo e gli anni Sessanta del XX.
I volumi scelti per l’esposizione sono rappresentativi non solo dal punto di vista dei contenuti, ma anche per le legature che li ricoprono: in particolare quelle in stile romantico con ritratti femminili e quelle in stile rocaille, con decorazione in oro delle cornici.
Amenità e schizzi sociali : strenna umoristica pel capo d'anno
Milano : Ripamonti, [dopo il 1852]
Ricordo d'amicizia : strenna per l'anno 1881
Milano : Bontà e C., [1881?]
Ricordo di amicizia : dono pel capo d'anno
Milano : Virginio Bontà, [1866?]
Simbolo d'amicizia : dono pel capo d'anno
Milano : Tip. stab. Ripamonti Carpano, 1881
Appendice alla strenna veneziana dell'anno passato
Venezia : Tipografia del commercio edit., 1865