Biblioteca Civica Bertoliana

I Sonetti di Shakespeare. Presentazione del libro di Sergio Perosa

Bertoliana, “I Sonetti di Shakespeare” con Sergio Perosa a palazzo Cordellina mercoledì 12 febbraio

Immagine: Perosa presentazione
©Comune di Vicenza -Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Cos'è

Mercoledì 12 febbraio alle 18 la Biblioteca civica Bertoliana ospita a palazzo Cordellina la presentazione del volume di Sergio Perosa “I Sonetti di Shakespeare”, tradotti, con introduzione e note (Marsilio, 2024). Alcuni brani del libro verranno affidati alla lettura di Roberto Cuppone, mentre Cesare Galla dialogherà con l’autore.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Accademia Olimpica.

I Sonetti di Shakespeare sono un’opera unica, fra le vette della letteratura mondiale per ampiezza d’argomenti, varietà di sentimenti e situazioni, intensità e complessità metaforica e immaginifica.

Unico esempio di epoca elisabettiana in cui l’autore si fonde con il suo titolo nel frontespizio, i Sonetti spiccano per la partecipazione appassionata e l’organizzazione drammatica del materiale, la mescolanza di manierismo formale, slancio intellettuale e sensualismo. L’accento del tutto personale contribuisce all’eccezionalità di tante singole riuscite, che non sembrano avere rivali fra i canzonieri di tutti i tempi e di tutte le nazioni. Svelerebbero l’enigma Shakespeare facendoci entrare nel suo “privato”, un privato piuttosto osé, di segreti scabrosi, rivelazioni intime, confessioni pruriginose. Eppure questi sonetti, che potevano risultare sconcertanti e scandalosi, passarono inosservati; addirittura, c’è chi sostiene che furono soppressi. Di certo, sono l’espressione lirica di uno scrittore di teatro, eminentemente drammatico, incline a mascherarsi in diversi, contrastanti personaggi.

Non sono di forma petrarchesca, ma di quella detta appunto “shakespeariana”: tre quartine e un distico. Il verso usato – il pentametro giambico – in italiano richiede non l’endecasillabo, troppo breve, ma l’alessandrino o un verso di quattordici sillabe; le volute oscurità, la rima finale e certe rime, gli insistiti giochi di parole vanno mantenuti o suggeriti in una versione che mira a riprodurre le caratteristiche anticonvenzionali dell’originale.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni: consulenza.bertoliana@comune.vicenza.it | 0444 578211

Shakespeare nasce a Stratford-upon-Avon nel 1564. Ben poche notizie si hanno sulla sua vita, soprattutto per il periodo precedente il trasferimento a Londra; ma si può arguire che all’inizio degli anni novanta fosse già discretamente affermato come rifacitore o autore di copioni e come attore: risale infatti agli ultimi anni del secolo la messa in scena dei “drammi storici” (Enrico VI, Riccardo III, Riccardo II, Enrico IV, Enrico V, Re Giovanni), di molte commedie e di capolavori quali “Romeo e Giulietta” o “Sogno di una notte di mezza estate”. Con l’avvento di Giacomo I, nel 1603, la compagnia teatrale di Shakespeare si denominerà come quella dei “King’s Men”, producendo le tragedie maggiori (Amleto, Otello, Re Lear, Macbeth, Antonio e Cleopatra). Nell’ultima fase Shakespeare si dedica al dramma romanzesco, e con “La tempesta” (1611), in cui si adombra il congedo dalle scene, conclude la sua carriera, ritirandosi ormai ricco e famoso a Stratford, dove muore nell’aprile del 1616.

A chi è rivolto

A tutti

Luogo

Date e orari

12
Feb
Inizio evento 18:00- Fine evento 19:01

Costi

GRATUITO

Ingresso gratuito

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento:Lunedì, 03 Febbraio 2025