“Eleonora Duse. L’ultimo rifugio”, mercoledì 6 novembre la presentazione del libro di Mario Consani in Bertoliana
A palazzo Cordellina a cent’anni dalla scomparsa della grande attrice31/10/2024
A cent’anni dalla scomparsa di Eleonora Duse, avvenuta negli Stati Uniti, a Pittsburgh il 21 aprile 1924, la Biblioteca civica Bertoliana dedica un incontro alla grande attrice mercoledì 6 novembre alle 18, a palazzo Cordellina (contra’ Riale 12), ospitando Mario Consani, autore del libro “Eleonora Duse. L’ultimo rifugio. Asolo e la divina del teatro” (Antiga Edizioni).
In dialogo con Federica Augusta Rossi, Consani - nato ad Asolo, per una vita giornalista del “Giorno” e ora collaboratore di “Repubblica” - ripercorrerà la storia d’amore della più importante attrice di teatro del suo tempo, capace di mandare in delirio platee di spettatori, con la cittadina veneta. Al punto da scegliere di riposare per sempre proprio lì, ad Asolo, dove, il 12 maggio 1924 va in scena il suo ultimo spettacolo: ad accompagnarla nel piccolo cimitero di S. Anna è un corteo interminabile che si snoda lungo le strette vie del paese in lutto. Attori, scrittori, amici, intellettuali, ma anche un sottosegretario del governo Mussolini, le autorità locali e regionali, i notabili del paese e la gente comune. C’è pure un rappresentante politico dell’opposizione, il deputato di Rovigo Giacomo Matteotti.
Ma la storia d’amore tra Asolo e Eleonora, già astro nascente dei palcoscenici di mezzo mondo, persona libera e dalla vita sentimentale movimentata, comincia trent’anni prima, nel 1892. La diva è ospite di un’amica americana a La Mura, fascinosa dimora alle porte della città, e decide che sarà quello il paese dove trovare serenità negli intermezzi di una vita girovaga condotta tra le stanze d’albergo di tutto il mondo. E ad Asolo la Duse tornerà in più riprese, ora ospite di altri amici in Villa Belvedere, ora nelle due camere riservate a lei all’Albergo al Sole, che si affaccia sulla piazza principale della città. E alla fine, dopo il lungo legame con Arrigo Boito e quello tempestoso con Gabriele d’Annunzio, e dopo il clamoroso ritiro dalle scene, ecco che ad Asolo ritorna impegnandosi nella ricerca di una casa che vorrebbe fosse davvero sua, la prima mai posseduta nel corso della sua esistenza nomade. È Casa dell’Arco in via Canova la dimora prescelta.
Consani arrichisce il testo con fotografie d’epoca, anche inedite, dell’attrice e dei suoi funerali ad Asolo, cui l’autore ha già dedicato, nel 2003, “Asolo
per noi” (Aurelia) e, nel 2022, “Asolo, di pallone e altre storie”. Per trent’anni si è occupato di cronaca giudiziaria e ha pubblicato “Foto di gruppo da Piazza Fontana” con prefazione di Dario Fo (2005) e più di recente “Piazza Fontana per chi non c’era” (2019) e “Tangentopoli per chi non c’era” (2021), entrambe per Nutrimenti.
Ingresso libero.
Informazioni: consulenza.bertoliana@comune.vicenza.it, 0444 578211.
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