Biblioteca Civica Bertoliana

Un complesso moderno e vivo: presentata l’idea progettuale della nuova Bertoliana

Sindaco Possamai: «Sarà il cuore pulsante delle attività culturali: un luogo polifunzionale e di aggregazione della Vicenza del futuro»
Data:

18/12/2024

Immagine: Cs nuova bertoliana
©Comune di Vicenza -Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

La nuova Biblioteca Bertoliana prenderà vita all’interno di un complesso moderno e polifunzionale, integrato nel tessuto urbano, vivo e fruibile, che sorgerà al posto dell’ex scuola Giuriolo, di cui è prevista la demolizione. Il nuovo edificio avrà come cuore pulsante un’ampia corte coperta, che prenderà luce dall’alto, sviluppata su tre piani; sarà inoltre dotato di un piano interrato, di spazi verdi e di numerose sale per lo studio, la lettura e la socialità.

Questa la proposta progettuale individuata dalla giunta per dare vita alla nuova Biblioteca Bertoliana. L’ipotesi è stata presentata oggi a Palazzo Trissino da Flavio Albanese dello studio di architettura Asa Studio Albanese, a cui è stata affidata la realizzazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali, insieme al sindaco Giacomo Possamai, agli assessori Ilaria Fantin e Cristiano Spiller e al presidente della Biblioteca Bertoliana Alberto Galla. Hanno preso parte all’illustrazione della proposta anche i rappresentanti del Forum cultura.

«La biblioteca sempre più come cuore pulsante della cultura della città: è questa l’idea alla base del nuovo progetto presentato oggi per la Bertoliana del futuro – ha sottolineato il sindaco Giacomo Possamai -. Dove attualmente è presente l’ex scuola Giuriolo, in contra’ Riale, sorgerà un nuovo edificio con un’ampia piazza coperta e ambienti polifunzionali, dalla lettura alla musica fino all’audiovisivo. La nuova Bertoliana sarà al centro della Vicenza del futuro, che guarda ai giovani, agli studenti, alle famiglie e anche agli anziani. È un progetto ambizioso capace di rispondere alle tante esigenze della biblioteca e della città, per cui ringrazio Asa Studio Albanese».

«Sarà una biblioteca che avrà come cuore una corte “foderata” di libri capace di dialogare con tutti i piani. Nel complesso troveranno spazio diverse funzioni che potranno vivere anche indipendentemente dalla biblioteca rispondendo alle esigenze dei diversi utenti: dai bambini ai giovani-adulti agli anziani, comprendendo studenti e studiosi», ha spiegato Flavio Albanese nel corso dell’illustrazione dell’ipotesi progettuale.

Gli assessori Ilaria Fantin e Cristiano Spiller e il presidente della Biblioteca Alberto Galla hanno posto l’accento sul percorso, passato e futuro, che caratterizza il progetto della nuova Bertoliana.

«La proposta presentata oggi è il frutto di un percorso condiviso con la Biblioteca Bertoliana, che parte dal progetto biblioteconomico, e di ascolto delle esigenze culturali in città: non si parla infatti solo di libri e lettura ma di tanti bisogni, espressi anche dal Forum Cultura, a cui la proposta di Asa Studio Albanese dà una risposta. Proseguiamo quindi nella strada avviata da questa amministrazione: riappropriarsi di spazi della città a partire da una collaborazione corale», ha evidenziato l’assessore Ilaria Fantin.

«Si tratta di una grande opera pubblica che rappresenta una sfida per l'amministrazione e gli uffici ma anche per l'intera città. Sarà un’"isola culturale", raggiungibile solo a piedi o in bici, in una sorta di percorso che ci allontana dalla frenesia quotidiana per portarci in un luogo di studio, conoscenza e incontro», ha commentato l’assessore Cristiano Spiller.

«Dopo il Teatro comunale, questa si presenta come la più grande opera pubblica in città. Il percorso per la sua realizzazione inizia oggi con una chiamata ai cittadini: la biblioteca è della città e per la città. Per questo motivo proseguiremo nel coinvolgimento del mondo bibliotecario, della cultura e soprattutto degli utenti che utilizzano la Biblioteca, per realizzare una struttura flessibile e aderente ai bisogni della nostra comunità», ha affermato il presidente Alberto Galla.

L’ipotesi progettuale

La nuova Bertoliana sorgerà al posto dell’ex scuola Giuriolo, che sarà interamente demolita. Il complesso che sarà realizzato manterrà però volumetrie e planimetria dell’ex scuola, aggiungendo solo la copertura della corte centrale. Sarà inoltre in collegamento con Palazzo Cordellina, mentre Palazzo Costantini e San Giacomo saranno dismessi. La nuova Biblioteca Bertoliana si integrerà con il quartiere e con la città grazie all’apertura di nuovi varchi, diventando accessibile da contra’ Riale, da contra’ Cornoleo e da stradella dei Stalli.

Il complesso sarà dotato di un auditorium indipendente, di un magazzino ad archivi compattabili e della struttura bibliotecaria vera e propria.

La hall di ingresso darà accesso a tutte le attività principali del piano terra: un auditorium con 130 posti, un’ampia emeroteca, un generoso spazio bambini e famiglie ed una sala polifunzionale per mostre e meeting. Ognuno di questi ambienti è connesso con giardini e cortili dedicati alla lettura ed al gioco, che potranno essere utilizzati da tutta la città. Il cortile di Palazzo Cordellina funge anche da accesso diretto all’auditorium.

Il cuore del progetto sarà la nuova corte coperta, destinata a diventare la “public library” della nuova sede: si tratta di un grande spazio scenografico a tripla altezza. Abitato anche da piante e illuminato dai grandi shed in copertura, vi si affacciano gli ampi ballatoi-sale lettura dei piani superiori.

Al primo piano saranno dislocate altre funzioni, come la sala audiovideo, una sala per produrre musica, il fab-lab, lo spazio gaming per i giovani adulti.

Il secondo piano sarà dedicato agli studiosi e alle opere storiche, con una sala manoscritti e volumi rari, una sala del patrimonio fotografico e una per la consultazione delle mappe storiche.

L’edificio si svilupperà seguendo una logica di silenzio progressivo, con gli ambienti più informali e condivisi ai livelli inferiori e quelli più silenziosi e formali ai superiori. La connessione degli spazi è stata studiata per rendere viva e fruibile la biblioteca anche al di fuori degli orari di apertura. Gli interni del nuovo complesso bibliotecario saranno connotati dal bianco, impiegato su tutte le superfici di pareti e soffitti.

Per quanto riguarda i numeri, il complesso così ipotizzato della nuova Biblioteca Bertoliana si svilupperà per 6.800 metri quadrati, ai quali si aggiungono i 2.700 di Palazzo Cordellina, con il quale la nuova struttura si trova in simbiosi, e cortili e giardini per altri 2.700 metri quadrati. I suoi spazi potranno accogliere complessivamente 832 persone, comprese le 130 dell’auditorium.

I volumi che potranno essere ospitati all’interno della biblioteca sono in totale 798.000: di questi, 102.000 a scaffale aperto, 27.000 item di archivio fotografico, 75.000 volumi da catalogare, che trovano posto nel piano interrato. I restanti 594.000 volumi saranno collocati nel magazzino a scaffali compattabili, distribuiti su tre piani, che accoglierà anche circa 4.000 metri lineari di archivio storico.

Ultimo aggiornamento:

19/12/2024 16:04